Pronto Soccorso
Il pronto soccorso
Il servizio di pronto soccorso fa parte della rete dell'emergenza-urgenza sanitaria. Il servizio di pronto soccorso, attivo 24 ore su 24, deve essere utilizzato in maniera appropriata: non ci si reca al pronto soccorso per visite e esami, né per malori che possono essere risolti dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (guardia medica e guardia turistica); ci si reca invece al pronto soccorso per eventi e traumi che devono essere trattati in condizioni di emergenza medico-chirurgica o di urgenza in tempi brevi per evitare aggravamenti.
MONITOR PRONTO SOCCORSO AOB
Il Triage
Quando ci rechiamo al pronto soccorso gli infermieri di servizio valutano la nostra condizione e ci attribuiscono un codice colore che definisce la gravità del nostro caso e quindi i tempi di priorità per l'accesso alle cure:
• codice rosso: emergenza assoluta con immediato accesso alle cure;
• codice giallo: emergenza con rapido accesso alle cure;
• codice verde: urgenza di bassa priorità;
• codice bianco: non urgenza.
I tempi di attesa variano dunque in base al codice paziente.
Il colore del codice definisce anche se le cure che ci verranno fornite sono gratuite (codici rosso e giallo) o soggette al pagamento di un ticket sanitario.
L'importo è di 25 euro per le prestazioni classificate con il codice bianco non seguite da ricovero e di 15 euro per quelle classificate con il codice verde, così come previsto dalla Finanziaria nazionale a partire dal 1° gennaio 2007. Dal pagamento del ticket sono escluse le prestazioni per traumi o avvelenamenti acuti. I cittadini esenti e i minori di 14 anni non sono soggetti al pagamento del ticket.
L'obiettivo è quello di scoraggiare il ricorso inappropriato al servizio di pronto soccorso a danno di chi presenta reali problemi urgenti.
Il pronto soccorso è infatti un servizio sottoposto ad una pressione elevatissima che deve rispondere prioritariamente al trattamento di pazienti gravi. Un corretto ed appropriato uso del pronto soccorso evita di aggravare ulteriormente le condizioni di salute e di rischio di coloro che necessitano di immediato o rapido accesso alle cure.
"Monitor di Pronto Soccorso" è un servizio che ti permette di consultare in tempo reale lo stato di affollamento delle strutture di Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera G. Brotzu e della altre Aziende Sanitarie della Sardegna.
MONITOR PRONTO SOCCORSO E CERCA PRONTO SOCCORSO
Il pronto soccorsoIl servizio di pronto soccorso fa parte della rete dell'emergenza-urgenza sanitaria. Il servizio di pronto soccorso, attivo 24 ore su 24, deve essere utilizzato in maniera appropriata: non ci si reca al pronto soccorso per visite e esami, né per malori che possono essere risolti dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (guardia medica e guardia turistica); ci si reca invece al pronto soccorso per eventi e traumi che devono essere trattati in condizioni di emergenza medico-chirurgica o di urgenza in tempi brevi per evitare aggravamenti.
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Quando ci rechiamo al pronto soccorso gli infermieri di servizio valutano la nostra condizione e ci attribuiscono un codice colore che definisce la gravità del nostro caso e quindi i tempi di priorità per l'accesso alle cure:
• codice rosso: emergenza assoluta con immediato accesso alle cure;
• codice giallo: emergenza con rapido accesso alle cure;
• codice verde: urgenza di bassa priorità;
• codice bianco: non urgenza.
I tempi di attesa variano dunque in base al codice paziente.
Il colore del codice definisce anche se le cure che ci verranno fornite sono gratuite (codici rosso e giallo) o soggette al pagamento di un ticket sanitario.
L'importo è di 25 euro per le prestazioni classificate con il codice bianco non seguite da ricovero e di 15 euro per quelle classificate con il codice verde, così come previsto dalla Finanziaria nazionale a partire dal 1° gennaio 2007. Dal pagamento del ticket sono escluse le prestazioni per traumi o avvelenamenti acuti. I cittadini esenti e i minori di 14 anni non sono soggetti al pagamento del ticket.
L'obiettivo è quello di scoraggiare il ricorso inappropriato al servizio di pronto soccorso a danno di chi presenta reali problemi urgenti.
Il pronto soccorso è infatti un servizio sottoposto ad una pressione elevatissima che deve rispondere prioritariamente al trattamento di pazienti gravi. Un corretto ed appropriato uso del pronto soccorso evita di aggravare ulteriormente le condizioni di salute e di rischio di coloro che necessitano di immediato o rapido accesso alle cure.
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Il servizio di pronto soccorso fa parte della rete dell'emergenza-urgenza sanitaria. Il servizio di pronto soccorso, attivo 24 ore su 24, deve essere utilizzato in maniera appropriata: non ci si reca al pronto soccorso per visite e esami, né per malori che possono essere risolti dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (guardia medica e guardia turistica); ci si reca invece al pronto soccorso per eventi e traumi che devono essere trattati in condizioni di emergenza medico-chirurgica o di urgenza in tempi brevi per evitare aggravamenti.
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Quando ci rechiamo al pronto soccorso gli infermieri di servizio valutano la nostra condizione e ci attribuiscono un codice colore che definisce la gravità del nostro caso e quindi i tempi di priorità per l'accesso alle cure:
• codice rosso: emergenza assoluta con immediato accesso alle cure;
• codice giallo: emergenza con rapido accesso alle cure;
• codice verde: urgenza di bassa priorità;
• codice bianco: non urgenza.
I tempi di attesa variano dunque in base al codice paziente.
Il colore del codice definisce anche se le cure che ci verranno fornite sono gratuite (codici rosso e giallo) o soggette al pagamento di un ticket sanitario.
L'importo è di 25 euro per le prestazioni classificate con il codice bianco non seguite da ricovero e di 15 euro per quelle classificate con il codice verde, così come previsto dalla Finanziaria nazionale a partire dal 1° gennaio 2007. Dal pagamento del ticket sono escluse le prestazioni per traumi o avvelenamenti acuti. I cittadini esenti e i minori di 14 anni non sono soggetti al pagamento del ticket.
L'obiettivo è quello di scoraggiare il ricorso inappropriato al servizio di pronto soccorso a danno di chi presenta reali problemi urgenti.
Il pronto soccorso è infatti un servizio sottoposto ad una pressione elevatissima che deve rispondere prioritariamente al trattamento di pazienti gravi. Un corretto ed appropriato uso del pronto soccorso evita di aggravare ulteriormente le condizioni di salute e di rischio di coloro che necessitano di immediato o rapido accesso alle cure.
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