Diventare donatori di organi

Come fare per: Donare gli organi
Donare organi e tessuti significa regalare una speranza di vita. Per tantissime persone la propria sopravvivenza dipende dalla disponibilità di sangue o di organi e tessuti.

Tutti siamo potenziali donatori di organi e tessuti. Per diventarlo è sufficiente esprimere la propria volontà attraverso uno dei seguenti metodi:
- la compilazione di un modulo disponibile nella propria Asl o il medico di famiglia;
- la compilazione in ogni sua parte del tesserino blu inviato dal Ministero della Salute. Chi non ne è in possesso può scaricarlo dal sito apposito a cura del ministero della Salute e del Centro nazionale trapianti;
- l'iscrizione all'AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi e tessuti) o ad altre associazioni di volontariato o di pazienti;
- una dichiarazione di volontà datata e firmata, scritta su un qualsiasi foglio dove sono indicati nome cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale ed estremi di un documento di identità, che le persone portano con sé insieme ai propri documenti.

Cosa è la dichiarazione di volontà?
La dichiarazione di volontà serve a garantire che il cittadino esprima in modo libero e chiaro le sue intenzioni in merito all'eventualità di donare o meno gli organi dopo la morte. Essa può essere modificata i qualsiasi momento: l'ultima dichiarazione prestata in ordine di tempo sarà considerata valida.

Se il cittadino ha espresso volontà positiva alla donazione, in caso di morte, i familiari non possono opporsi al prelievo di organi. Il prelievo invece non può essere effettuato se la persona ha espresso volontà negativa.

Nel caso in cui il cittadino non abbia espresso nessuna volontà in merito alla donazione, la legge prevede la possibilità per i familiari (genitori, figli maggiorenni, coniuge non separato e convivente more uxorio) di opporsi al prelievo durante il periodo di osservazione di morte.

Se il cittadino è minorenne, la decisione sul prelievo degli organi spetta ai genitori. In questo caso, se uno dei due è contrario il prelievo non potrà essere effettuato.

L'Azienda Ospedaliera G.Brotzu

L’Azienda Ospedaliera G. Brotzu- S. Michele è un Ospedale di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione, riconosciuto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8/04/1993. E’ stato trasformato in Azienda Ospedaliera Autonoma nel 1996, ed a tutt’oggi rappresenta un esempio unico nel panorama dell’offerta sanitaria in Sardegna.
Da sempre orientato nella direzione dell’alta specialità, l’Ospedale Brotzu si caratterizza per un’intensa attività trapiantistica, che ne fa un centro di eccellenza attestato su livelli di qualità riconosciuti nelle rilevazioni ufficiali del Centro Nazionale Trapianti.



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Centro prelievi e trapianti d'organo